venerdì 18 marzo 2011

Novità tutte da scoprire in campo nucleare.

Era l' anno 1986, alcuni se lo saranno anche dimenticato ormai e solo i più attenti, visti gli ultimi avvenimenti legati alla centrale Fukushima in Giappone, si ricorderanno la terribile catastrofe di Chernobyl in Russia.
Ero ancora un bambino e la notizia del telegiornale me la ricordo come fosse ora, non stare troppo esposti fuori casa, non mangiare insalata evitare il consumo di latte e soprattutto non farsi prendere dal panico.


Ma la  cosa più terribile, me ne rendo conto solo ora che ho due figli, è che un bambino non può avere paura di una cosa che non  vede, le radiazioni ? mica me le mangio pensavo e poi il vento le porterà lontano, chissà dove forse nello spazio, ma non era così. Poi un giorno prima mamma e papà con la loro semplicità mi spiegrono le terribili conseguenze di cui era capace questo mostro invisibile, anche i professori a scuola con tutti i dettagli e le modalità impartite dalle direttive Statali agli istituti scolastici. Devo dire in tutta sincerità un lavoro accurato forse anche di intimidazione in quella generazione, forse anche una scelta politica di un paese che non voleva o non si sentiva ancora pronto per le centrali nucleari.
Le parole che mi rimasero più impresse di quella esperienza furono:
esplosione, reattore, nocciolo, fusione, magma radioattivo, effetto blu.
Intanto passarono mi sembra tre anni era il 1989, ero più preparato e attento a queste informazioni, e da una notizia del telegiornale serale che guardavo sempre con mio padre, appresi dell' esistenza di una reazione nucleare definita dai fisici come "FREDDA". La scoperta fu attribuibile alle sperimentazioni di Fleishmann e Pons.

Fleishmann e Pons

Comunque vi lascio il il ink di Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare_fredda  dove potrete trovare tutti i riferimenti del caso, tra l' altro direi scottanti che riguardarono in alcune fasi della ricerca italiana anche il Nobel Carlo Rubbia che tra il 1999 e 2002 rivestiva la carica di presidente dell' ENEA. Per la ricerca ci tengo a sottolinearlo vennero satnziati 600.000 euro, e si riuscirono ad ottenere importanti rilevamenti scientifici che però non vennero mai pubblicati su riviste del settore.
Isomma a mio parere la cosa fu platealmente insabbiata anche perchè ormai i colossi internazionali, specializzati nella costruzione di centrali nucleari avevano preso piede in tutto il Mondo con un discreto successo dovrei dire, anzi di queste tombe eterne ne sono state costuite circa 442 e ormai, anche se contro la volontà popolare, anche in Italia l' attuale governo sta intraprendendo una politica di divvulgazione per la costruzione di nuove centrali sul territorio.
Ma è proprio a questo punto che devo comunicarvi e mettervi a conoscenza di quanto scoperto in questi giorni ( intorno a metà gennaio 2011 ) da due ricercatori italiani, anzi italianissimi, l' Ing. chimico Andrea Rossi e il Professore Sergio Focardi esperto sulla fusione fredda Ni-H. 
Rossi e Focardi

Scuasate, ma in questo momento mi sento veramente emozionato e orgoglioso di essere un italiano, ma sopratutto sono felice che in un paese come il nostro, si trovi ancora la forza per impegnarsi e ottenere dei risultati che sanno andare al di la di ogni aspettativa.
Loro la definiscono una stufetta un reattore , chiamatelo come volete, ma guardate la dimensione, sta sopra un tavolo e cosa fa?
Bè immettendo nella scatoletta la potenza assorbita da 6 vecchie lampadine a incandescenza da 100 W, ossia l' energia necessaria per la vaporizzazione di un KG di H2O, Il Nichel si puppa il protone dell' H2 il tutto a bassa temperatura cedendo un po di radiazioni Beta, e regalandoci la potenza di ben 12 KW.
Pare siano in atto grosse tattative industriali essendo il reattore brvettato come apparecchiatura industriale, speriamo che gli utilizzatori finali sappiano farne buon uso, per tutti e ad un costo competitivo.
Signori, speriamo di poter spegnere presto quelle maledette tombe, grazie.











4 commenti:

  1. Ciao Ingranaggio,se a gennaio , come riporti tu è stata fatta la scoperta chissà quanto tempo passerà prima che qualcosa si muova e chissà se permetteranno che si muova. E poi a che prezzo verrà messo in commercio il tutto? Dato che si tratta di qualcosa che non inquina ci saranno degli incentivi?
    Ma staremo a vedere.
    Ciao

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  2. Hai ragione, probabilmente ci vorrà ancora qualche anno, ma non decenni.Inoltre viene spiegato,mi pare anche nel filamto-conferenza, che il costo di questa attrezzatura si aggiri intorno 2000 € per 1 KW.Ora quello che bisogna sottolineare è che l'utenza mediamente dispone di contatori da 3KW, quindi il calcolo sembrerebbe facile e inquadrabile intornao a 6000 €. Questo naturalmente è quello che penso di aver capito, ma potrei sbagliarmi, per questo ti invito a informarti e a passare l' informazione ad altre persone anche per fugare dubbi di questo tipo. Inoltre pare che questo catalizzatore possa essere gestito con collegamenti in serie o in parallelo, un po come si fa per le batterie tradizionali, per aumentare temperatura o potenza. Questo vuol dire che anche in campo industriale si potrebbero trovare innumerevoli applicazioni anche di potenza, visto e considerato che nel caso dell' esperimento parliamo di quantità di nichel nell' ordine del grammo.Bisogna dire che ormai l'energia di alimentazione (600 w)potrebbe essere erogata da normalissimi impianti fotovoltaici (anche di pochi MQ.) e per quanto riguarda l' idrogeno ormai può essere autoprodotto anche in casa tramite processo di elettrolisi.
    Per quanto riguarda gli incentivi, carissimo stiamo parlando di una cosa che il governo Italiano conosce e sperimenta nell' ombra da almeno 15-20 anni, dovrei chiedere i dettagli a Rubbia riuscendoci, per cui se avessero voluto incentivare avrebbero potuto farlo molto prima.Per assurdo invece pare che entro l' anno in corso finirà l'incentivazione relativa al fotovoltaico, forse perchè, pare da quello che ho sentito in giro, questa tecnologia verrà sostituita presto dal termofotovoltaico che sfrutterà temperature di esercizio più elevate intorno a 200 °C, con rendimenti 5 volte superiori?
    Come vedi gli interrogativi sono diversi, ma a noi non rimane che chiedere e informarci un po qua e un pò là.Grazie e alla prossima.

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  3. Sai Ingranaggio visti i recenti sviluppi mondiali,mi trovo spesso a chiedermi cosa ogniuno di noi potrebbe fare per tentare di invertire un pò la rotta della nave ed evitare che si coli a picco tutti:vedi il problema non è che non esistono menti brillanti come quelle di A.Rossi e S.Focardi che dedicano la loro vita a trovare soluzioni a problematiche così eclatanti,ma il fatto che nessuno conceda loro lo spazio e i mezzi necessari per attuare certe grandi idee solo perchè "non arricchiscono il mercato" ,e il risultato è che il sistema li contrasta perchè in definitiva li teme.....Paradossale!Non so se ci sia una soluzione per cambiare questo paradosso ,quello che so è che essa deve venire dalla coscienza e dall'impegno di ogniuno di noi......Che bello sognare un mondo pulito,amato grazie a realtà come la Fusione Fredda.Ma il sogno non basta

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  4. Grazie per il commento, è difficile comunque trovare persone che la pensano come te.
    Però bisogna trovare il coraggio di uscire dall' anonimato, per chiedere comunicare e condividere liberamente le idee buone, che ognuno di noi ha dentro di se.
    Le idee sono tante e forse alcune meriterebbero davvero di essere approfondite e magari sviluppate, anche in previsione di un futuro migliore e sostenubile.

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