giovedì 3 marzo 2011

Cesio 137 a Lumezzane

L'assemblea cittadina convocata in data 1/3/2011, ha visto un' affluenza inaspettata e direi massiccia di persone, tanto da rendere necessario l'utilizzo della sala cinematografica Astra di Sant' Apollonio.
A presiedere per l' occasione il sindaco Silverio Vivenzi, il rappresentante ASL Sergio Casari, il dirigente dell' uff. tecnico di Lumezzane Gian Piero Pedretti e non meno importante il consulente tecnico  nominato dall' azienda "Rivadossi Raffinerie Metalli" Ugo Giugni.Nessun membro dell' azienda imputata dei fatti si è presentato pubblicamente.

All' ordine del giorno la divulgazione ormai inevitabile, della vicenda relativa alla fusione di tale sostanza denominata CESIO 137.
 Per quale causa meglio non precisata in data antecedente (non si sa quanto) al 25/10/2008 nell' azienda, sopra citata veniva effettuata la fusione dell' elemento tossico e radioattivo.Il controllo in ingresso come indicato al punto 7. sull' informativa resa pubblica in data odierna, non ha rilevato anomalie.
Senza scendere in dettagli  è mio obiettivo, riferire dell'enorme interesse suscitato dall'argomento, anche da parte dei più giovani, che hanno animato il dibattito.Non sono mancate le testimonianze dirette è innegabili dell' area urbana interessata.
Sono rimasti forti dubbi, sulla possibilità di dislocare in modo alternativo i residui radioattivi, ma sopratutto sulla mancata trasparenza amministrativa nei confronti dei cittadini.

Lascio in allegato i documenti disponibili sul sito di Lumezzane per gentile concessione dell' amministrazione comunale, dopo richiesta dell' Avv. Paolo Ghidini residente a Mosniga.




L' assemblea si è conclusa con l' obbiettivo comune, di  ritovarci prossimamente più organizzati anche in comitato, e di fronte ad una amministrazione più preparata e schietta sia dal punto di vista tecnico che sanitario.

7 commenti:

  1. Argomento molto scottante...speriamo che la situazione si chiarisca e soprattutto che portino tutti noi cittadini a conoscenza di come si sono svolti realmente i fatti. E speriamo anche che il tempo non cancelli la nostra voglia di informazioni e che faccenda cada nel dimenticatoio. Grazie Ingranaggio per il lavoro che fai tenendoci aggiornati sulla situazione.

    RispondiElimina
  2. Caro Anonimo, mi fa piacere constatare che questa faccenda in realtà stia a cuore a molte persone della nosta comunità. Anzi guai se non fosse così, tra l'altro il comune di Lumezzane ha pubblicato, forse dietro esplicita richiesta, altri atti di dominio pubblico. E' nostro interesse collaborare e divulgare i fatti perchè un evento del genere non venga più a ripetersi, ma sopratutto verificare se le informazioni a nostra disposizione siano veritiere e fondate su conoscenze sanitarie e tecnico-ambientali consolidate.Certo non possiamo dubitare sempre di tutto, ma forse in questo caso è bene vigilare insieme per quanto ci compete per non ripetere lo stesso errore.
    I miei figli e i miei colleghi si ricorderanno di questo avvenimento, ma dobbiamo continuare a lavorare insieme per salvaguardare questo paese.

    RispondiElimina
  3. Trovo il Fattaccio scandaloso,ma mi par ancora più eclatante che nè veniamo a conoscenza anni dopo.Alla serata informaiva indetta dal comune si è presentato un fior di pubblico attento e molto irritato dalla situazione ma soprattutto dall'incertezza delle risposte.Le problematiche sollevate sono state molte:a preoccupare maggiormente i cittadini è sia la salute che l'impatto ambientale di ciò che è stato nel 2008(quando questa "piccola sorgente di materiale radioattivo è sfuggita hai controlli ed è andata in fusione),ma anche il fatto che questi bunker verranno stoccati in un centro abitato ,a ridosso del fiume Gobbia e vi si potrà accedere tramite una chiave(e scusatemi se mi chiedo :data da chi e a chi?).Si è parlato di "soluzione relativamente sicura".E se qualcuno volesse LUCRARE SULLA COSA?Possiamo fidarci ancora?Sono madre di 2 bimbi e sinceramente ho paura della pesante eredità che stiamo lasciando alle generazioni future.Persomalmente ho bisogno di credere nella coscienza delle persone che mi circondano perchè E' INTERESSE DI TUTTI,ma aspetto con impazienza la prossima riunione augurandomi che sia più esaustiva.

    RispondiElimina
  4. sono gigi,
    l'argomento è serio e fino a quando capita in altri paesi sembra che nel nostro paesello non possa succedere,invece questo ci deve far riflettere, anche quando avviene ad altre persone,ci insegna a essere più solidali quando si apprende da giornali e tv che certe cose succedono e succedono spesso...un saluto buon fine settimana

    RispondiElimina
  5. Ori, Gigi mi fa piacere rispondere ai vostri commenti, sappiate che la cosa più importante è non nascondersi, bisogna affrontare di petto queste questioni.
    Mentre vi scrivo penso a quanto è accaduto poche ore fa durante l'esplosione del reattore N°1 alla Centrale Nucleare di Fukushima in Giappone.Cercherò di tenervi aggiornati anche su questo argomento, anche perchè là ora la questione si farà drammatica, le autorità infatti pare che abbiano evacuato tutta la zona compresa nel raggio di 20 KM, inoltre le dichiarazione ufficiale espresse dall' Unità della protezione ambientale parla di esposizioni radioattive superiori 1000 volte a quelle assorbite normalmente in un anno.
    Ragazzi anche li c'è il cesio 137 nebulizato cioè trasformatosi in polvere e quindi facilmente assimilabile dalla natura e dall' uomo.Ori parlavi della coscienza degli uomini, speriamo che ne sia rimasta abbastanza per salvare quel poco di buono e pulito che ci rimane su questo pianeta.Gigi, come vedi tutto il mondo è paese e non possiamo pensare solo a noi stessi, ma dobbiamo guardare in avanti per costruire meglio in modo più sicuro e con un impatto ambientale pari a zero.

    RispondiElimina
  6. Non è scoppiato nessun reattore.
    se fosse esplosopensa che il primo ministro giapponese sarebbe andato di persona a rendersi conto della situazione?
    Questa è una balla bella e buona.
    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/12/visualizza_new.html_1556381450.html

    RispondiElimina
  7. Hai ragione, scusa per farti capire meglio la gravità, bisogna sapere (avresti dovuto vedere le immagini)che la stuttura in cemento armato più esterna non c'è più si è sbriciolata, scoppiata ora c'è solo lo scheletro in acciaio.
    Il Nucleo più interno, quello nelle viscere per intenderci, pare sia integro, ma sicuramente l'esplosione ha sparso qua e la cesio 137 polverizzato, quello più dannoso.
    La notia ANSA è tale, ma va valutata sotto tutti i punti di vista, mi fa piacere comunque ricevere anche questi tipi di segnalazione, grazie.

    RispondiElimina

Aspetto sempre un commento.