Ben trovati nel blog di Non solo meccanica.Qui troverete non solo meccanica, ma anche passione e senso di collaborazione.
lunedì 25 ottobre 2010
Cara mamma FIAT, ma chi è Sergio Marchionne?
Quindici minuti intensi e forse sinceri quelli visti ieri sera alla trasmissione condotta da Fazio durante l'intervista all' amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne.Niente da dire sulla personalità ed il carisma del nostro metalmeccanico, così si autodefinisce, questo è il suo lavoro, lui costruisce automobili.
Mi piacerebbe lasciare sottolineate come tanti piccoli flash, le parole chiavi che mi ritornano alla mente dopo aver riflettuto sul breve dibattito.Pronti via:
Busta paga
Progetto condiviso
Democrazia-anarchia
Responsabilità delle anomalie ai sindacati
Io faccio vetture
Indotto di 20000 persone per FIAT in Campania
Problema sociale
Sistema sindacale che non vuole riconoscere la necessità di aggiornare la competitività di questo paese
Abbiamo quanti modelli nuovi vuole
Delocalizzazione
Prepararsi alla sfida cinese sono 1400000000 persone, che hanno imparato molto da noi
L'Italia si trova indietro
C'è da fidarsi dell' Italia?Credo di si, è una domanda difficile ci sarebbero soluzioni più facili
Io faccio il metalmeccanico, faccio automobili camion e trattori
La persona diventa una persona perchè riconosciuta come tale da altri
La vera forza della FIAT adesso è l'insieme degli uomini e delle donne che la stanno gestendo, nel 2004 questa azienda era cotta
Il fatto di fare-costruire è una cosa importante.
Non bisogna aggiungere nient' altro se non che nella parte iniziale (tagliata) del filmato che ho riportato probabilmente sono state dette le cose più importanti:
Non mi piace urlare
Lavoro 18 ore per il senso del dovere
Gli scrittori contano, si
La cultura non si mangia, senza non siamo un gran chè
Laurea in filosofia, nesessaria per gestire la realtà umana.
Signori, non abbiamo di fronte un automa, ma un uomo che ha volutamente vivere all'insegna dell' impegno personale per il raggiungimento dell' obbiettivo collettivo di uomini e donne a Lui vicino e non solo, anche dell' azienda Italia, non Fiat.Se è vero inoltre che in passato lo Stato italiano ha in qualche modo salvaguardato la figlia FIAT, oggi dobbiamo trovare la forza per girare pagina e renderci conto che il lavoro non è una comodità, ma una necessità. Concludo con una considerazione personale, augurandomi che Marchionne stia veramente temporeggiando per giocarsi in tempi migliori le autovetture vincenti che per il momento tiene ancora nel casseto, spero inoltre che le vetture elettriche e perchè no quelle a idrogeno sia davvero in dirittura d'arrivo, perchè dietro l'angolo ci sono grandi novità e forse anche a prezzi abbordabili, staremo a vedere.
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domenica 10 ottobre 2010
CRESPELLE CON FUNGHI PORCINI
Per gentile concessione della moglie di mister A.(che momentaneamente vuuole tenerci celata la sua identità) posto questa ricetta di cui i porcini sono una parte fondamentale, allego anche delle fotografie in segno di riconoscimento per tutti i collaboratori, cercatori e cuochi inoltre troverete un brevissimo filmato per rendervi partecipi delle rastrellate montane.
Per le crespelle
Dosi per quattro persone (escono circa 15 frittelline):
125 gr. di farina – 3 uova – un pizzico di sale – ¼ di litro di latte – 2 cucchiai di burro.
Per i funghi
Dosi per quattro persone:
600 gr. di funghi freschi – olio q.b. – burro q.b. – fontina q.b. - 2 spicchi d’aglio – sale q.b. – prezzemolo fresco q.b. – panna – latte.
Preparazione delle crêpes: disponete a fontana in una terrina la farina e nel vuoto ponete 3 uova intere ed un pizzico di sale. Con un cucchiaio di legno amalgamate a poco a poco le uova con la farina, sciogliendole con il latte freddo, che metterete a poco a poco. Quando il composto sarà ben sciolto, completatelo con il burro appena fuso. Prendete una padellina e ungete appena il fondo col burro; versate due cucchiaiate del composto, lasciate colorire la frittellina e appena colorita voltatela dall’altra parte. Farcitele con i funghi trifolati e una bella fetta di fontina (volendo le crêpes possono essere piegate due volte).
Preparazione dei funghi trifolati: mettete in una casseruola olio extra vergine di oliva, un bel pezzo di burro ed due spicchi d’aglio macinati (uno spicchio ogni 300 gr. di funghi). Lasciate soffriggere evitando che l’aglio diventi marrone ed aggiungete i funghi freschi precedentemente puliti e tagliati. Lasciate rosolare per circa 10/15 minuti ed a cottura ultimata aggiungete sale e prezzemolo fresco tritato quanto basta.
A questo punto prendete le crêpes e farcitele con i funghi trifolati e una bella fetta di fontina Allineatele in una pirofila, bagnatele con della panna (2 cucchiai) diluita con poco latte.
A piacimento la portata potrà essere arricchita con della polvere di funghi secchi.
Passate tutto in forno per circa 20 minuti.
Buon appetito.
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martedì 5 ottobre 2010
AMICI DEL BOSCO
Cari amici delle montagne, di seguito vi pubblico una mail così come l'ho ricevuta, giusto per farvi capire le emozioni che possono scaturire da questo hobby.Spesso però le parole non bastano per esprimere i sentimenti, ma nel nostro caso qualche immagine può farci capire meglio, aspetto con ansia altre testimonianze, ciao.
P.S. magari anche una ricettina, perchè l'odore non ci basta, vero?
"Ti mando anche queste foto degli ultimi ritrovamenti le prime due sono dello
stesso fungo un bellissimo esemplare di fungo di rovere e l'altro è da me
soprannominata la Libidine del funghista, il S.Martino di 600 gr.."

P.S. magari anche una ricettina, perchè l'odore non ci basta, vero?
"Ti mando anche queste foto degli ultimi ritrovamenti le prime due sono dello
stesso fungo un bellissimo esemplare di fungo di rovere e l'altro è da me
soprannominata la Libidine del funghista, il S.Martino di 600 gr.."
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lunedì 20 settembre 2010
Blog Station
Mi suggerisce sempre dell' ottima musica, mi tiene in contatto con il mondo esterno, portandomi in posti lontani o
dietro l'angolo. Se devo annotarmi qualche appunto velocemente è sempre disponibile e non gli manca lo spazio o le risorse, mi suggerisce anche quando arriva il momento di sbrigare qualche faccenda inderogabile.Se poi voglio suonare, allora si scatena e da il meglio di se registrando e riproducendo senza stancarsi mai.Poi non per ultimo mi da la possibilità di condividere la fantasia e la voglia di fare con il mondo intero.
Ora basta, parlare della Blog station, se però vi è piaciuto vi invito a lasciare qualche commento o a innoltrarmi qualche foto della vostra postazione.Se non avete la possibilità la pubblicherò io per voi.
Vorrei suggerirvi davvero la visita del blog sopra citato abc-hobby, e in modo particolare la sezione riguardante i progetti perchè la nostra amica è davvero una rarità nel settore dell' obbistica, potrete ammirare i colori la fantasia ma soprattutto la manualità dei lavori realizzati.Consiglio la vista del sito a tutti quei genitori che vogliono costruire qualcosa insieme ai prori figli.
Buona notte.
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martedì 14 settembre 2010
L'albero della vita
Qualche volta nella vita succedono cose strane, per cui non riusciamo a darci delle spiegazioni ragionevoli e secondo una determinata logica. Quello che è certo comunque è che accadono, ci toccano e fanno scaturire in noi sentimenti emozioni e ricordi che forse pensavamo scomparsi.
Oggi a questo proposito, volevo raccontarvi un fatto che mi ha toccato in modo particolare e che ha risvegliato in me un ricordo ormai sopito se non dimenticato di quando ero ancora bambino.
Era il tempo delle scuole medie e avevo dodici anni, oggi ne ho trentasette per cui sono passati ben venticinque anni. L'istituto scolastico che frequentavo in quell'anno, aveva organizzato una gita che raggruppava al completo tutte le scuole di Lumezzane e l' obbiettivo degli alunni così riuniti, sarebbe stato quello di piantare dei piccoli arbusti, per rimboschire un' area montana denominata "Pias de Gri". Mi ricordo che quel giorno c'erano veramente tantissimi bambini, ognuno di noi indossava cappellini e magliette colorate per distinguerci tra i vari complessi scolastici, c'era il rosso e il giallo il verde e non mancava l' azzurro, dall'alto sembrava davvero l' arcobaleno, provate solo ad immaginare uno spettacolo del genere, la vitalità e l'allegria di tutti in mezzo alla natura. Mi ricordo che ero emozionatissimo vicino ad altri bambini che non conoscevo neanche per sentito dire, ma come me erano lì per compiere un gesto bellissimo :
dare vita ad un albero.Per questo ho chiamato così questo post. Il ricordo di quel giorno, si spegne così con l'immagine delle mie mani che appendono ad un rametto della mia piantina, un' etichetta verde con inciso il mio nome.Adesso nemmeno sforzandomi, riesco a ricordare altri dettagli, come se la mente abbia voluto celarmi qualcosa di veramente prezioso.
Chissà in realtà cosa è rimasto di quel bambino, dei suoi compagni, dei suoi professori delle sue speranze?
E' passato davvero tanto tempo, ma per assurdo proprio oggi un collega di lavoro, a cui tra l' altro vorrei dedicare questo post, mi chiede: < Ti ricordi a Pias de Gri ? >
Mi capita raramente di emozionarmi in pubblico, ma qualche volta succede anche questo e perché non farlo se basta così poco per riscoprire una parte di te che pensavi aver smarrito?
Mi piacerebbe sapere se anche a voi è capitato qualcosa del genere, e magari scoprire che al nostro interno c'è ancora un bambino che aspetta di uscire.
Oggi a questo proposito, volevo raccontarvi un fatto che mi ha toccato in modo particolare e che ha risvegliato in me un ricordo ormai sopito se non dimenticato di quando ero ancora bambino.
Era il tempo delle scuole medie e avevo dodici anni, oggi ne ho trentasette per cui sono passati ben venticinque anni. L'istituto scolastico che frequentavo in quell'anno, aveva organizzato una gita che raggruppava al completo tutte le scuole di Lumezzane e l' obbiettivo degli alunni così riuniti, sarebbe stato quello di piantare dei piccoli arbusti, per rimboschire un' area montana denominata "Pias de Gri". Mi ricordo che quel giorno c'erano veramente tantissimi bambini, ognuno di noi indossava cappellini e magliette colorate per distinguerci tra i vari complessi scolastici, c'era il rosso e il giallo il verde e non mancava l' azzurro, dall'alto sembrava davvero l' arcobaleno, provate solo ad immaginare uno spettacolo del genere, la vitalità e l'allegria di tutti in mezzo alla natura. Mi ricordo che ero emozionatissimo vicino ad altri bambini che non conoscevo neanche per sentito dire, ma come me erano lì per compiere un gesto bellissimo :
dare vita ad un albero.Per questo ho chiamato così questo post. Il ricordo di quel giorno, si spegne così con l'immagine delle mie mani che appendono ad un rametto della mia piantina, un' etichetta verde con inciso il mio nome.Adesso nemmeno sforzandomi, riesco a ricordare altri dettagli, come se la mente abbia voluto celarmi qualcosa di veramente prezioso.
Chissà in realtà cosa è rimasto di quel bambino, dei suoi compagni, dei suoi professori delle sue speranze?
E' passato davvero tanto tempo, ma per assurdo proprio oggi un collega di lavoro, a cui tra l' altro vorrei dedicare questo post, mi chiede: < Ti ricordi a Pias de Gri ? >
Mi capita raramente di emozionarmi in pubblico, ma qualche volta succede anche questo e perché non farlo se basta così poco per riscoprire una parte di te che pensavi aver smarrito?
Mi piacerebbe sapere se anche a voi è capitato qualcosa del genere, e magari scoprire che al nostro interno c'è ancora un bambino che aspetta di uscire.
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lunedì 6 settembre 2010
OPS, Papà mi aggiusti il DS?

Soprattutto per questo motivo, mi sono deciso a intraprendere la riparazione fai da te, che ora cercherò di descrivervi nei vari passaggi. Prima di tutto mi sono procurato su http://www.ebay.it/ un Case completo di tutte le parti plastiche , cerniere e viterie varie. Potrete scegliere il colore che più vi soddisfa e magari approffittarne per comporre il vostro restauro nei colori della vostra squadra, ci vuole solo un p'ò di fantasia. Dimenticavo, vi servirà anche un particolare cacciavite per svitare delle viti molto strane durante la prima fasi dello smontaggio.Senza non riuscirete ad aprirlo. Tutto il Kit si può trovare a circa 15-20 € spedizione compresa. Arriverà tutto nel giro di pochi giorni, quindi potrete organizzarvi al meglio per iniziare la riparazione.Un consiglio che posso darvi è quello di non cimentarvi in questa prova se non vi sentite particolarmente sicuri e magari con un minimo di esperienza nella manutenzione di piccoli apparati elettrici. Sicuramente l'intervento è un p'ò più difficile che sostituire una SIM e la batteria di un telefonino, giusto per intenderci. Ecco qui come ho organizzato il mio spazio:
E poi dicono che il made in Japan è tutto automatizzato, cari miei questo è un piccolo rompicapo e a dire la verità sarei curioso di vedere in opera una catena di montaggio di questi gingilli, ma tornando a noi sfilati gli ultimi fili dell'antenna WI-FI e microfono dalla parte inferiore del DS, possiamo passare all'apertura di quella superiore.Procediamo togliendo i quattro gommini che nascondono le viti nella parte interna, dove ci sono i forellini delle casse acustiche per capirci.Usiamo sempre i cutter, poi con il cacciavite svitiamo le quattro viti.Per aprire le due parti trasliamo per qualche millimetro le due metà con un movimento orizzontale senza sforzare troppo, così ci accorgeremo di aver già finito lo smontaggio.
Nel mio caso, a questo punto ho semplicemente sostituito la parte danneggiata cioè la parte interna dello sportello di cui la cerniera è parte integrante.Per il montaggio si procede in modo inverso, facendo attenzione a riposizionare tutto nella maniera corretta pulsanti con lettere viti pulsanti di regolazione volume e accensione.Devo dire che il lavoro è ben riuscito e che dopo circa un'ora di lavoro il funzionamento regolare dell' apparecchio mi ha lasciato discretamente soddisfatto.Lo sportello ora funziona nuovamente in modo corretto e anche io ho ritrovato il piacere di farmi una partitina al vecchio Poker Texas Hold'em.Mio figlio invece mi ha semplicemente liquidato dicendomi che gli sembra solo più pulito e che potevo impiegarci meno a ripararlo, questi giovani e poi li chiamano touch generation.
Un pò lungo questo post, ma spero possa tornare utile a qualcuno e se dovesse servire lasciatemi un messaggio,Ciao.
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mercoledì 1 settembre 2010
FOPPAPEDRETTI
Nasce tutto dalla necessità di dover riporre i vecchi LP (quelli del giradischi per intenderci) in modo adeguato e magari in bella vista.
Facendo un p'o di ricerche ho trovato questo simpatico oggetto :
Si chiama REPORT di FOPPAPEDRETTI, il colore noce, è quello classico dell' azienda. Ha un sistema snodato per regolare la forma, i divisori invece sono metallici e danno alla struttura un bel tocco di modernità.

Il prodotto risulta ancora disponibile anche se a fine serie e può essere spedito in 15 GG.
A voi i commenti, ciao.
lunedì 30 agosto 2010
AMICI DEL BOSCO
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lunedì 2 agosto 2010
FOTOGRAFUNGO
Ragazzi scusate se pubblico qualche foto senza il vostro permesso, ma sinceramente penso che lo sbaglio sia non farlo.
Poi che grandezza questi funghi, ma come fate, mai visti così belli.
Poi siete anche bravi a scattare, altro che fotografi da due soldi, queste meritano davvero. Poi se questi sono i luoghi che attraversate per recarvi a funghi, signori miei potremmo soffermarci delle ore solo a commentare i colori, bravi !!!
Ma se poi, quando arrivi sul posto, ti sembra di non vedere nulla allora cosa facciamo?
A questo punto Herry tira fuori la bacchetta magica, pronuncia le paroline famose "scoprimus" e il gioco è fatto.
Amici cavolo mi fate dire, dovete aiutarmi davvero perchè altrimenti finisco nel banale, ciao a tutti.
Poi che grandezza questi funghi, ma come fate, mai visti così belli.
Poi siete anche bravi a scattare, altro che fotografi da due soldi, queste meritano davvero. Poi se questi sono i luoghi che attraversate per recarvi a funghi, signori miei potremmo soffermarci delle ore solo a commentare i colori, bravi !!!
Ma se poi, quando arrivi sul posto, ti sembra di non vedere nulla allora cosa facciamo?
A questo punto Herry tira fuori la bacchetta magica, pronuncia le paroline famose "scoprimus" e il gioco è fatto.
Amici cavolo mi fate dire, dovete aiutarmi davvero perchè altrimenti finisco nel banale, ciao a tutti.
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FOTOGRAFUNGO
Detto fatto caro A. certo che lo conosco questo strano fungo che cresce a macchie, poi mi fa tornare in mente quando ero ragazzo.
L'idea del titolo poi, mi pare davvero simpatica, al punto che mi viene quasi naturale chiederti così pubblicamente , se ti piacerebbe diventare autore del Blog.
Potresti organizzare prorio la sezione "flora" per così dire e chissa con l'obby della fotografia potremmo davvero allargare i nostri obbiettivi.
Fammi sapere ci vuole veramente poco impegno e poi quanta soddisfazione.
L'idea del titolo poi, mi pare davvero simpatica, al punto che mi viene quasi naturale chiederti così pubblicamente , se ti piacerebbe diventare autore del Blog.
Potresti organizzare prorio la sezione "flora" per così dire e chissa con l'obby della fotografia potremmo davvero allargare i nostri obbiettivi.
Fammi sapere ci vuole veramente poco impegno e poi quanta soddisfazione.
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sabato 31 luglio 2010
FUNGHI 3
Bella, bellla, bella, è proprio la bellezza delle cose vere e naturali.
Qui, vediamo davvero l' attimo fuggente, A. adesso che le ho viste posso capire la tua passione, ma sopratutto la voglia di esprimerla, allora avanti tutta, ciao.
Qui, vediamo davvero l' attimo fuggente, A. adesso che le ho viste posso capire la tua passione, ma sopratutto la voglia di esprimerla, allora avanti tutta, ciao.
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giovedì 29 luglio 2010
FUNGHI 2
Buona sera a tutti, un caro affezionato guardate un pò cosa ci ha mandato.
Veramente bella, il porcino bianco e quasi perfetto, abbastanza grande, ma il cielo sullo sfondo è veramente fantastico, lascio a voi i commenti.
Veramente bella, il porcino bianco e quasi perfetto, abbastanza grande, ma il cielo sullo sfondo è veramente fantastico, lascio a voi i commenti.
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mercoledì 28 luglio 2010
FUNGHI1

Aspetto commenti, a presto....
Dimenticavo, adoro la pasta ai funghi porcini.
Dimenticavo, adoro la pasta ai funghi porcini.
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giovedì 18 febbraio 2010
TEMPO CHE PASSI
"Per esempio: prima c'era l'aria pulita
ed ora c'è solo smog
ma il tempo se ne frega e va
lui pensa solo a cambiarcil'età
tempo che non hai pietà
per le nostre idecisioni
e per tutti i nostri errori."
Luca Carboni
Parole dell' ormai lontano 1992, eppure ancora così attuali.
Vorrei dedicare questi versi a tutti coloro che vivono intensamente ogni istante della giornata,dedicandosi al lavoro alla famiglia agli amori agli amici.
ed ora c'è solo smog
ma il tempo se ne frega e va
lui pensa solo a cambiarcil'età
tempo che non hai pietà
per le nostre idecisioni
e per tutti i nostri errori."
Luca Carboni
Parole dell' ormai lontano 1992, eppure ancora così attuali.
Vorrei dedicare questi versi a tutti coloro che vivono intensamente ogni istante della giornata,dedicandosi al lavoro alla famiglia agli amori agli amici.
lunedì 1 febbraio 2010
PER TUUTTI I VIAGGIATORI
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito. (José Saramago).
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lunedì 11 gennaio 2010
mercoledì 6 gennaio 2010
All' Epifania arrivano i Re Magi

Eccoci arrivati al 6 Gennaio di questo nuovo anno, come potrete notare dalla fotografia il bambin Gesù è nella mangiatoia e sono arrivati anche i tre Re Magi a portare doni: Oro Incenso e Mirra.
Non so se tutti conoscono il significato simbolico dei doni, cercherò di riassumerlo brevemente:
L' oro rappresenta il prezioso tra i preziosi, è il tributo che viene conferito ai RE (Cristo Re dei Re).
L'incenso che viene offerto al divino, l'aria profumata s'innalza nei cieli di Dio.
La mirra, che preserverebbe dalla morte terrena i morti imbalsamati e quindi simboleggia la vita eterna.Rappresenta anche l'amarezza che Maria avrebbe provato in vita e in morte di Cristo.
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